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Paradise is Burning

Regia: Mika Gustafson
Anno: 2023
Durata: 104 min.
Cast: Bianca Delbravo, Marta Oldenburg, Dilvin Asaad, Mitja Siren, Safira Mossberg

Biglietti online

Programmazione

Martedì 24 settembre 202421:00€ 7,00 – € 6,00 – € 5,50
Mercoledì 25 settembre 202421:00€ 7,00 – € 6,00 – € 5,50
Mercoledì 2 ottobre 202421:00€ 5,50 (per tutti)

Trama

In un quartiere alla periferia di Stoccolma, tre giovani ragazze, la sedicenne Laura, la dodicenne Mira e la piccola Steffi, di appena sette anni, sono costrette a cavarsela da sole, abbandonate da una madre assente. Nel corso di un’estate lunga e assolata, tra feste, alcol, visite clandestine a ville e case, toccherà soprattutto a Laura – adolescente costretta a crescere in fretta – occuparsi delle sorelle più piccole e fare in modo che la visita degli assistenti sociali non distruggano il loro mondo..

Scoprilo da noi

Miglior regia Orizzonti a Venezia80, opera prima della regista Mika Gustafson, Paradise is Burning è un coming of age che racconta la storia di tre sorelle – Laura di 16 anni, Mira di 12 e Steffi di 7 – che abitano in un quartiere operaio della Svezia.

Sembrano animaletti selvatici e non ragazze in procinto di diventare donne le protagoniste del film di Mika Gustafson.

La lezione è che le donne, se lasciate libere e a vivere in mezzo ad altre donne, si sentiranno sempre più a loro agio e in grado di creare una sorellanza fatta di rituali prettamente femminili. Senza paura di mostrare il proprio lato più selvaggio e bestiale. È così che tra versi e morsi, riti e sangue le tre sorelle vivono in un mondo lontano dagli uomini e dagli stereotipi. I maschi sono sempre ai margini, visti come un ostacolo alla libertà femminile.

Paradise is Burning è uno still life di queste sorelle, messo sullo schermo. Da quel che capiamo potrebbe essere l’ultima estate felice che le tre ragazze passeranno insieme, prima dell’arrivo dei servizi sociali che le potrebbero dividere. È una sospensione del tempo, proprio come il tempo estivo, che in realtà da modo a tutte le sorelle di un grande cambiamento che sarà il passo decisivo per la loro crescita.

La regia di Mika Gustafson è delicata e leggera, entra nelle vite delle sorelle senza farsi vedere, in maniera quasi eterea, svolazzando tra i loro pensieri e le decisioni finali, tra le risate e i pianti, tra i tuffi in piscina e le corse a perdifiato, facendoci sentire una di loro ed empatizzare perfettamente con ciò che vediamo sullo schermo.

INFORMAZIONI GENERALI E

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