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Chi siamo

La storia del Cinema Italia si perde nella notte dei tempi… ad oggi, infatti, non è possibile risalire alla data della prima proiezione.
Con gli elementi a disposizione sappiamo che negli anni ‘40 il nostro cinema era già attivo e nel 1949 era stato inaugurato in seguito ad interventi di ristrutturazione su espresso volere del Vescovo di allora. Per l’occasione fu proiettato il film “Bernadette” (The song of Bernadette – 1943 diretto da Henry King).
Nel corso degli anni il Cinema Italia diveniva sempre più popolare e le continue innovazioni dell’epoca lo portarono ad essere una delle sale più evolute dal punto di vista cinematografico.
Ecco, quindi, che si sono potuti proiettare film importanti come “Ben Hur” (1959) vincitore di ben 11 premi Oscar.

Annesso alla sala c’era anche un giardino estivo in cui si potevano proiettare film all’aperto. Con un aneddoto raccontato da uno degli operatori del tempo si può capire quante persone frequentassero la sala del Cinema Italia. In quel periodo, per far fronte al forte numero di spettatori, lo stesso film veniva proiettato sia in sala sia all’esterno alternando i due tempi del film.
La sala aveva una capienza di circa 303 posti a sedere e fino al 1963 la gestione era affidata ad imprenditori privati. La gestione passa poi alla parrocchia per tornare verso la fine degli anni 60 in mano a privati.

Nel 1976 siamo in un momento storico di crescente benessere e l’avvento delle videocassette, questo ha decretato un progressivo vuoto in sala.
Successivamente il Cinema, con gestione parrocchiale, è stato riaperto con film destinati ai bambini (Bambi, Bianca e Bernie, Pomi d’ottone e manici di scopa).
Siamo nei primi anni ’80 e il biglietto costava 500 lire.
Nel dicembre 1983, a causa di adeguamenti alla sicurezza troppo onerosi da sostenere, la sala è stata definitivamente chiusa.
Nel 1987 si pongono le prima basi per far rivivere questo spazio ormai fatiscente e con profondi problemi strutturali.
Grazie a prestiti di varia natura (anche di qualche parrocchiano) e dopo molte peripezie la parrocchia riuscì quasi incredibilmente a mettere insieme circa 1600 milioni di lire e nel 1997 iniziano i lavori.
E così, a 18 anni dall’ultima proiezione, nell’anno 2001 al termine di lunghi e gravosi interventi, la sala Cinema Italia rinasce a “nuova vita” con un totale di 428 posti a sedere (tra platea e galleria).

Dopo il restauro del 2001 la sala ha ripreso a funzionare come Cinema a tutti gli effetti dal 2007 e via via ha raggiunto un’ampia programmazione ospitando attività di teatro, convegni e spettacoli in genere.
Con molta difficoltà ha cercato di inserirsi nel tessuto sociale locale con attività improntate a suscitare negli spettatori momenti di incontro, attraverso la visione di film e la creazione di progetti per indurre spunti di riflessione: di conseguenza l’ottica commerciale non abbraccia la mission della sala. L’idea base è che lo spettatore esca dalla sala tornando nella propria abitazione contento di esser passato da noi e discuta con amici e famigliari di quanto gli è stato proposto.

Gli eventi che proponiamo non sono legati ad uno specifico arco di età ma incontrano l’interesse di tutte le generazioni: negli anni, infatti, si sono consolidate delle attività quali “Cinema di Classe” rivolta agli studenti delle Scuole Secondarie di Secondo Grado, la classica Cinerassegna settimanale, il primo film della domenica dedicato ai bambini ed alle loro famiglie nonché altre proposte rivolte a forme di spettacolo differente.
La Sala della Comunità Cinema Italia è iscritta all’ACEC (Associazione Cattolica Esercenti Cinema), alla FICE (Federazione Italiana Cinema d’Essai) ed al Circuito d’Essai Europeo – Europa Cinemas.

Nel periodo pandemico c’è stata l’occasione per partire con alcuni interventi finalizzati a riammodernare il cinema prevedendo una serie di lavori che lo rendessero più confortevole. Poco prima dell’avvio dei lavori si è presentata l’opportunità di partecipare ad un bando di finanziamento promulgato dal Ministero dei Beni Culturali (PNRR), mirato al miglioramento dell’efficientamento energetico. La sala è risultata vincitrice di un contributo che ha permesso di effettuare tutte le modifiche che potrai riscontare se passerai a trovarci.

I volontari

Si occupano della gestione della sala (apertura, chiusura, proiezione, servizio cassa, comunicazione e grafica) esclusivamente un gruppo di volontari in parte della parrocchia di Dolo, ma in buona parte provenienti da paesi vicini: persone che sentono la passione e l’utilità di mantenere aperta questa struttura.
Quindi un grazie enorme va a loro ed alle loro storie personali, perché, malgrado le difficoltà, riescono a ritagliare del tempo da dedicare al Cinema Italia.

Il pubblico

Un pensiero va anche a tutti quelli che ci amano e vengono in sala (nonostante in passato non ci siano stati tutti i comfort che una sala può offrire) consapevoli che per mantenere viva questa opportunità culturale, unica sul nostro territorio, bisogna coltivarla e aiutarla a crescere.

Vi aspettiamo

La Sala della Comunità Cinema Italia di Dolo vi aspetta tutti per vivere un momento magico davanti allo schermo, come succedeva una volta quando si andava al cinema seduti in sedie di legno, con pochissimi comfort (a volte anche senza riscaldamento) ma ci si andava per emozionarsi di fronte alla immagini che venivano proiettate su un telo oppure su un muro….

A tutti, a presto!